Il simbolo Sigma, sommatoria in notazione matematica, descrive qui il concetto di accumulo di informazione su diversi piani percettivi, la sua distorsione e la sua interpretazione a volte incompleta o arbitraria.
Nelle variazioni di questo accumulo convergono linguaggi diversi che si snodano attraverso episodi collegati fra loro da punti, profili e trame sonore in un unica narrazione musicale.
Realizzato a distanza, durante i periodi di isolamento dovuti al coronavirus fra il 2020 e il 2021, prende forma attraverso successive reiterazioni e rielaborazioni del materiale basate sul feedback, sull’improvvisazione e sulla revisione costante.
Composto in tre momenti separati, confluisce in un unica soluzione narrativa.
The Sigma symbol, summation in mathematical notation, here describes the concept of accumulation of information on different perceptual planes, it’s distortion and it’s sometimes incomplete or arbitrary interpretation.
In the variations of this accumulation, different languages converge which unwind through episodes connected to each other by points, profiles and sound textures in a single musical narrative.
Made remotely, during the isolation due to the coronavirus between 2020 and 2021, it takes shape through successive reiterations and reworkings of the material based on feedback, improvisation and constant revision.
Composed in three separate moments, it flows into a single narrative solution.
Mario Salvucci – Electronics/Guitar
Giancarlo Schiaffini – Tuba/Trombone
Federico Paci – Bass Clarinet
Cover Art – Gabriele Gianni
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